Euwe Max

Nome: Euwe Max
Notizie: (Watergraafsmeer, 20 maggio 1901 - Amsterdam, 26 novembre 1981) Max Euwe, all'anagrafe Machgielis Euwe, è stato uno scacchista olandese. È stato il quinto campione del mondo di scacchi (1935-1937) e il terzo presidente della FIDE (1970-1978). Euwe vinse ogni Campionato olandese di scacchi cui prese parte dal 1921 al 1952, conseguendo un ulteriore titolo nel 1955: i suoi 12 successi sono tuttora un record. Gli unici altri vincitori in quel periodo furono Salo Landau nel 1936, quando Euwe allora Campione del mondo non partecipò, e Jan Hein Donner nel 1954. Divenne Campione del mondo amatoriale nel 1928, a L'Aia, con il punteggio di 12 su 15. Dovendosi occupare del lavoro e della famiglia, Euwe poté dedicarsi agli scacchi giocati unicamente durante le vacanze, di conseguenza le sue possibilità per partecipare a competizioni internazionali di alto livello furono limitate. Egli però fece bene nei pochi tornei e incontri nei quali trovò il tempo di giocare dall'inizio degli anni '20 sino alla metà dei '30. Reuben Fine commentò: "I principali successi internazionali di Euwe sono venuti nella forma di sconfitte di misura". Ma queste Euwe le subì in incontri contro l'élite mondiale: Aleksandr Alechin (1926, 4.5 a 5.5), José Raúl Capablanca (1931, 4 a 6) e Rudolf Spielmann (1935, 4 a 6). Euwe pareggiò una sfida nel 1932 contro Salo Flohr. La sua forza di gioco aumentò gradatamente e per il 1932 lui e Flohr erano considerati come i più credibili sfidanti al trono di Alechin, considerato anche che sembrava difficile che Capablanca ottenesse infine una rivincita dal russo. A Zurigo nel 1934 Euwe arrivò 2º, dietro unicamente al Campione del mondo Alechin, sconfiggendolo nello scontro diretto; fatto notevole poiché dal 1927 al 1935 Alechin perdette solo sei partite nei tornei. Il 15 dicembre 1935, dopo 30 partite giocate in 13 differenti città olandesi in un periodo di 80 giorni, Euwe sconfisse Alechin per 15.5 a 14.5 diventando il quinto campione mondiale di scacchi. Nelle fasi iniziali del match Alechin si portò rapidamente in vantaggio di due punti, ma dalla tredicesima partita in avanti Euwe vinse il doppio delle partite del russo. Questo fu il primo Campionato del mondo in cui i giocatori poterono usufruire dell'aiuto di secondi per analizzare le partite tra gli aggiornamenti. La vittoria di Euwe fu una grande sorpresa, ed è a volte stata attribuita ai problemi di Alechin con l'alcol. Ma Salo Florh, secondo di Euwe durante il match, fece notare come la troppa sicurezza fosse stata per Alechin un problema maggiore dell'alcol e Alechin stesso disse che avrebbe vinto facilmente. I Campioni del mondo Vassily Smyslov, Boris Spassky, Anatoly Karpov e Garry Kasparov, analizzando l'incontro durante i loro studi hanno concluso che Euwe meritò la vittoria e che la qualità delle partite era degna di un campionato mondiale. Vladimir Borisovic Kramnik, anch'egli già Campione del mondo, ha dichiarato che Euwe vinse la sfida del 1935 con pieno merito e che il risultato non fu influenzato dal bere di Alechin prima o durante il match. La vittoria di Euwe contribuì notevolmente alla popolarità degli scacchi in Olanda. Le performance di Euwe nell'importante torneo di Nottingham 1936 e nel Torneo AVRO del 1938 mostrarono come fosse un degno campione, benché non così dominante come chi lo aveva preceduto. Reuben Fine scrisse: "Nei due anni prima della rivincita, la forza di Euwe aumentò. Benché non potesse mai vantare la superiorità totale sui suoi rivali che avevano i suoi predecessori, non aveva superiori in quel periodo". Euwe perse il titolo nella rivincita contro Alechin del 1937, nuovamente giocata in Olanda, con il punteggio relativamente a senso unico di 9.5 a 15.5. Alechin smise di bere durante la sua preparazione al match, benché riprese successivamente. Il russo tornò al tipo di forma che aveva mostrato nel periodo 1927-1935, quando dominò il mondo degli scacchi. La sfida inizialmente fu equilibrata ma il gioco di Euwe crollò verso la fine e perse quattro delle ultime cinque partite. Fine, secondo di Euwe, attribuì il collasso alla tensione nervosa, forse aggravata dai tentativi di Euwe di mantenere un'apparenza serena. Le due sfide mondiali contro Alechin rappresentano il cuore della carriera di Euwe. In totale i due giocarono 86 partite ufficiali, con Alechin in vantaggio per +28 -20 =38, secondo chessgames.com. Gran parte delle vittorie di Alechin giunsero all'inizio della serie, era nove anni più vecchio e aveva molta più esperienza a quel tempo. Se si considera che nella rivincita del 1937 il russo vinse di 6 punti, nel periodo 1925-1937 i risultati tra i due risultano molto vicini. Euwe si piazzò 4º a pari merito con Alechin e Samuel Reshevsky nel Torneo AVRO del 1938 in Olanda, cui parteciparono gli otto giocatori più forti del mondo e fu un tentativo, abortito a causa dello scatenarsi della Seconda guerra mondiale, per decicere che avrebbe dovuto sfidare Alechin per il titolo mondiale. Euwe ebbe un importante ruolo nell'organizzazione dell'evento. Nel 1939-40 giocò un match contro Paul Keres, perdendo 6.5 a 7.5. Dopo la morte di Alechin nel 1946, Euwe fu considerato da molti come il detentore morale della posizione di Campione del mondo, basandosi almeno parzialmente sul suo 2º posto nel forte torneo di Groninga 1946, alle spalle di Mikhail Botvinnik. Egli acconsentì invece a prendere parte ad un torneo a cinque giocatori che avrebbe dovuto eleggere il nuovo campione, il Campionato del mondo di scacchi 1948. A 47 anni, di gran lunga il più anziano dei contendenti, e da molto tempo al di là del suo meglio, Euwe finì ultimo con 4 su 20. Il suo ultimo impegno maggiore fu Il Torneo dei Candidati di Zurigo 1953, in cui arrivò penultimo. Giocò per l'Olanda in un totale di sette Olimpiadi degli scacchi, dal 1927 al 1962, un periodo di 35 anni, sempre in prima scacchiera. Realizzò 10.5 su 15 a Londra 1927, 9.5 su 13 a Stoccolma 1937 ottenendo una medaglia di bronzo, 8 su 12 a Bobrovník 1950, 7.5 su 13 ad Amsterdam 1954, 8.5 su 11 a Monaco 1958 ottenendo a 57 anni una medaglia d'argento, 6.5 su 16 a Lipsia 1960 e infine 4 su 7 a Varna 1962. In totale ottenne 54.5 punti su 87 per una percentuale utile del 62.6. Nel 1957 Euwe giocò un breve match contro il quattordicenne futuro campione del mondo Bobby Fischer, vincendo la prima partita e pareggiando la seconda. Si scontrò con Fischer un'unica altra volta, nel 1960, perdendo. Aveva quindi, abbastanza curiosamente, uno score di una vittoria, una patta e una sconfitta contro il campione statunitense. Euwe vinse un totale di 102 primi premi nei tornei durante la sua carriera. Benché sia vero che molti di essi erano di importanza locale e di livello non molto alto, il totale è comunque impressionante, considerando che Euwe non è mai stato un vero e proprio giocatore professionista. Considerazioni sul gioco di Euwe: egli era noto per il suo approccio logico e per la sua conoscenza delle aperture, cui diede grandi contributi alla teoria. Paradossalmente i suoi due match per il Titolo contro Alechin furono da entrambe le parti delle feroci battaglie tattiche. La spiegazione può essere forse che Euwe, nelle parole di Alechin, sosteneva "senza grossi problemi variazioni straordinariamente complesse" se pensava che la logica fosse dalla sua parte; ed era estremamente bravo a calcolarle. Dall'altra parte egli "a volte era privo della resistenza necessaria per tirarsi fuori da brutte posizioni". Le dichiarazioni di Alechin furono più nette nei suoi articoli scritti in russo di quelli che scrisse in inglese, francese o tedesco. In lingua russa egli descrisse Euwe come carente in originalità e nella durezza mentale richieste ad un Campione del mondo. Gennadi Sosonko rifletté che la modestia di Euwe fosse un handicap ai massimi livelli (benché Euwe fosse ben conscio di quanto più forte fosse rispetto ai Grandi maestri "ordinari"). Vladimir Kramnik ha dichiarato che Euwe anticipò l'enfasi di Botvinnik sulla preparazione tecnica, inoltre Euwe era sempre in ottima forma fisica essendo uno sportivo attivo. Presidente della FIDE: i contrasti con la Federazione Sovietica. Dal 1970 (quando aveva 69 anni) sino al 1978 Euwe fu Presidente della FIDE. Come tale, egli di solito agì in maniera che considerava moralmente, piuttosto che politicamente, corretta. In diverse occasioni ciò lo spinse in conflitto con la Federazione Sovietica di scacchi, che riteneva di aver voce in capitolo nelle decisioni importanti dal momento che contribuiva notevolmente al budget FIDE e che i giocatori sovietici dominavano le classifiche mondiali. Si può affermare che la Federazioe sovietica trattò gli scacchi come un'estensione della Guerra Fredda. Tra i conflitti si possono citare: gli eventi che portarono alla partecipazione di Fischer al Campionato del mondo di scacchi 1972 contro Boris Spassky, risultato nel diventare Fischer il primo campione non sovietico dalla Seconda guerra mondiale. Euwe credeva che fosse importante per la reputazione del gioco che l'americano dovesse avere la possibilità di competere per il titolo il prima possibile e interpretò le regole in maniera molto flessibile per permettere a Fischer di partecipare al Torneo dei Candidati del 1971. La fuga dall'Unione Sovietica del Grande Maestro Gennadi Sosonko nel 1972. La Russia chiese che Sosonko fosse trattato come una "non persona", escluso dagli scacchi competitivi, dalla televisione e da qualsiasi altra situazione che avrebbe potuto mettere in evidenza il suo abbandono dell'Unione Sovietica. Euwe rifiutò e nessun giocatore sovietico partecipò all'edizione del 1974 dell'importante Torneo di scacchi di Wijk aan Zee (in Olanda) poiché Sosonko vi era presente. Nel 1976 il pretendente al Titolo mondiale Viktor Korchnoi cercò asilo politico in Olanda. Pochi giorni prima, in una conversazione, Euwe disse a Korchnoi "…naturalmenre lei riavrà indietro tutti i suoi diritti…". Successivamente si oppose agli sforzi sovietici per impedire a Korchnoi di sfidare Anatoly Karpov nel 1978. Sempre nel 1976 supportò la decisione della FIDE di tenere le Olimpiadi degli scacchi di quell'anno in Israele, che l'Unione Sovietica non riconosceva come nazione. Il Comitato Centrale del Partito comunista dell'Unione Sovietica si attivò da allora nel cercare di ottenere le dimissioni di Euwe dalla presidenza. Naturalmente ci furono anche occasioni in cui ad avere la meglio fu la Federazione sovietica. Nel 1973 ad esempio Euwe accettò la richiesta sovietica che Bent Larsen e Robert Hübner, i due pretendenti al titolo non sovietici più forti (Fischer era allora Campione), giocassero nel Torneo interzonale di Leningrado piuttosto che nel più debole di Petropolis. Come era prevedibile Larsen e Hubner furono eliminati dalla competizione per il titolo, avendo Korchnoi e Karpov ottenuto i primi due posti a Leningrado. Alcuni si sono anche chiesti se Euwe abbia fatto tutto ciò che era in suo potere per evitare che Fischer perdesse il suo titolo per forfait nel 1975. Giudizi sul suo operato: malgrado gli enormi problemi dell'epoca molte delle valutazioni sulla performance di Euwe come Presidente FIDE sono comprensive: Spassky, che candidò Euwe alla presidenza, ha detto: "Di sicuro non avrebbe dovuto squalificare Fischer, e avrebbe dovuto essere un po' più duro con i sovietici….ti ritrovi un sacco di problemi complicati. Ma Euwe, naturalmente, era l'uomo giusto per quel lavoro". Karpov ha detto che Euwe fu un ottimo Presidente FIDE, anche se commise a suo dire un errore molto grave: estendere rapidamente la possibilità di unirsi alla FIDE a troppi piccoli paesi del Terzo mondo. "Ma né lui né io avremmo potuto prevedere a cosa questo avrebbe portato….Non solo all'inflazione del titolo di Grande Maestro, ma anche ad un vuoto di potere alla cima del mondo degli scacchi." Garry Kasparov è forse il più nettamente negativo: "…sfortunatamente non ha potuto prevedere i pericoli derivati da una FIDE praticamente sotto controllo sovietico." Korchnoi ha invece considerato Euwe come l'ultimo presidente FIDE degno di rispetto. Jurij Averbach, che oltre a essere un Grande Maestro ebbe incarichi di dirigenza scacchistica in Unione Sovietica disse: "…cercò sempre di capire il punto di vista opposto…Tale atteggiamento era in forte contrasto con quello dei capi delle delegazioni sovietiche…Max Euwe fu, senza dubbio alcuno, il migliore presidente che la FIDE abbia mai avuto". Conosciuto e rispettato in tutto il mondo degli scacchi per i suoi molti contributi, viaggiò molto durante la Presidenza, portando numerosi nuovi membri all'interno dell'associazione. Morì nel 1981, all'età di 80 anni, per un attacco cardiaco. Scrittore: Euwe ha scritto più di 70 libri di argomento scacchistico, di gran lunga più di qualsiasi altro Campione del mondo. Alcuni tra i più conosciuti sono "The Road to Chess Mastery", "Judgement and Planning in chess", "The Logical Approach to Chess" e "Strategy and Tactics in Chess Play". Il Grande Maestro ex-sovietico Gennadi Sosonko utilizzò "Pratical Chess Lessons" di Euwe come libro di testo quando insegnava alla Casa dei pionieri di Leningrado, e lo ha definito "Uno dei migliori libri di scacchi di tutti i tempi". Matematico: Euwe studiò matematica all'Università di Amsterdam, laureandosi nel 1926. Insegnò la materia prima a Rotterdam e successivamente in un liceo femminile di Amsterdam. Pubblicò una analisi matematica del gioco degli scacchi dal punto di vista dell'intuizionismo, nella quale dimostrò, usando la successione di Thue-Morse, che le regole allora correnti non escludevano la possibilità di partite infinite.
![]() Stato: Netherlands Anno: 2001 |
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